LONDRA– Il primo ministro britannico Boris Johnson si è scusato “con tutto il cuore” per aver partecipato a party illegali durante il lockdown, ma allo stesso tempo ha affermato di non aver consapevolmente infranto le regole o fuorviato il Parlamento. “Non mi è venuto in mente” che fosse una festa, ha detto parlando alla Camera dei Comuni. La scorsa settimana, Johnson è stato multato di 50 sterline per aver partecipato alla sua festa di compleanno a sorpresa a Downing Street nel giugno 2020. La polizia sta ancora indagando su diversi altri party negli edifici governativi a cui Johnson avrebbe preso parte.
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Covid, Johnson: “Mi scuso di cuore per il party illegale durante il lockdown”
Il primo ministro britannico Boris Johnson si è scusato "con tutto il cuore" per aver partecipato a party illegali durante il lockdown, ma allo stesso tempo ha affermato di non aver consapevolmente infranto le regole o fuorviato il Parlamento.