MILANO – “Stiamo probabilmente affrontando i nostri ultimi giorni, se non ore. Il nemico ci supera per numero per 10 a 1”, “lanciamo un appello e chiediamo a tutti i leader mondiali di aiutarci”. Così in un videomessaggio pubblicato su Facebook Serhiy Volyna, comandante della 36esima Brigata dei Marine ucraini che combattono nell’ultima roccaforte di Mariupol, cioè l’acciaieria Azovstal sotto assedio.
Nel post Volyna tagga il presidente Usa Joe Biden, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il premier britannico Boris Johnson e anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nell’appello in cerca di aiuto dice: “Chiediamo di usare la procedura di estrazione e portarci nel territorio di un terzo Stato”. E aggiunge: “Stiamo solo difendendo una cosa – l’impianto Azovstal – dove oltre a personale militare ci sono anche civili diventati vittime di questa guerra”.
(LaPresse)