KIEV – In Ucraina nonostante le bombe comincia la stagione della semina. Lo ha dichiarato direttamente il presidente Volodymyr Zelensky in un videomessaggio, spiegando che “il ministro delle Politiche agrarie e dell’alimentazione ha riferito che la semina è partita e continua in tutte le regioni del nostro Paese, comprese Luhansk e Donetsk”. Inoltre “il Consiglio dei ministri ha fornito agli agricoltori un finanziamento preferenziale di 3,5 miliardi di grivne (circa 11 milioni di euro)”.
Si può fare di più
In merito è intervenuta la Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, secondo la quale “bisogna fare di più e non c’è tempo da perdere: servono subito circa 115,4 milioni di dollari per prevenire un ulteriore deterioramento della situazione dell’insicurezza alimentare e l’aggravarsi dell’interruzione delle catene di approvvigionamento alimentare in Ucraina. E’ urgente – ha aggiunto – sostenere gli agricoltori ucraini nella semina di ortaggi e patate durante questa stagione primaverile e gli agricoltori dovrebbero essere autorizzati e sostenuti per andare nei loro campi e salvare il raccolto di grano invernale”.
Sostenere la stagione di semina
E in tal senso è stata raddoppiata la richiesta di 50 milioni di dollari finalizzata al sostegno di “376.660 famiglie di agricoltori di piccole e medie dimensioni o quasi un milione di persone fino a dicembre 2022 – ha spiegato il direttore Fao per le Emergenze e la Resilienza, Rein Paulsen – La nostra preoccupazione immediata – ha poi aggiunto – è sostenere la stagione di semina primaverile in corso e prevenire l’interruzione del raccolto, che in genere avviene tra giugno e luglio, e potrebbe minacciare gravemente la sicurezza alimentare nel Paese. L’agricoltura dipende dalle stagioni. Non c’è tempo da perdere per prepararsi alla prossima stagione autunnale”.