ROMA – Per contrastare le delocalizzazioni “la strategia deve essere quella di rendere quanto più appetibile la produzione sul territorio nazionale, passando da una logica di disincentivo ad una di politiche attive che stimoli l’investimento in Italia, sia per imprese estere, sia per imprese che negli anni passati avevano privilegiato la logica della delocalizzazione, puntando sulla transizione industriale, sulla qualità delle produzioni e sulla formazione e riqualificazione di imprese e lavoratori”. Così il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti rispondendo al question time alla Camera. “È in tal direzione che si sta muovendo il MISE, ottimizzando anche dal punto di vista procedurale gli strumenti vigenti e proponendo nuove ed innovative misure che nel contesto della transizione in atto risultino quanto più possibile attrattive per le imprese”, aggiunge.
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