STRASBURGO– “Questa è l’immagine che voglio che celebriamo il 9 maggio. Un’immagine molto più potente di qualsiasi parata militare che percorre le strade di Mosca mentre parliamo. Un’immagine che ci ricorda di non dare mai per scontato cosa sia l’Europa e cosa significhi. L’Europa è un sogno. Un sogno che è sempre stato. Un sogno nato dalla tragedia”. Lo ha affermato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella cerimonia di chiusura della Conferenza sul futuro dell’Europa. “Ma oggi quel sogno brilla più luminoso non solo qui in questo luogo storico – ha proseguito -. Brilla più luminoso nei cuori e nelle menti delle persone a Kiev e Kharkiv, Odessa e Poltava, Mariupol e Mikolaiv. Risplende di più nel coraggio di quelle famiglie e di quei giovani rinchiusi nelle metropolitane e negli scantinati. Di coloro che piangono le atrocità insensate e insensate a Bucha, a Irpin e in ogni villaggio e città ucraina colpiti dalla guerra. E brilla di più agli occhi di tutti quei giovani ucraini che hanno trovato rifugio in Europa, una casa lontano da casa. Quelle persone – giovani e meno giovani – sono disposte a combattere e a morire per il loro futuro e per quel sogno d’Europa. Quel sogno che è sempre stato. Quel sogno che deve essere sempre”, ha concluso.
LaPresse
Ucraina, von der Leyen: “Immagine dell’Ue più potente della parata di Mosca”
"Questa è l'immagine che voglio che celebriamo il 9 maggio. Un'immagine molto più potente di qualsiasi parata militare che percorre le strade di Mosca mentre parliamo. Un'immagine che ci ricorda di non dare mai per scontato cosa sia l'Europa e cosa significhi. L'Europa è un sogno. Un sogno che è sempre stato. Un sogno nato dalla tragedia".