PYONGYANG – Arriva il Covid in Corea del Nord, dopo che nella capitale di Pyongyang è stata segnalata per la prima volta l’epidemia che avrebbe già causato la morte di 6 persone decedute per febbre di cui una è risultata positiva alla variante Omicron del Covid. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale KCNA attualmente sarebbero “187.800 le persone che risultano ammalate con febbre e si trovano isolate e curate. Poi è anche giunta la conferma dall’agenzia ufficiale di Pyongyang che ci sono ben “18 mila casi acclarati di Covid” specificando che “una febbre la cui causa non è stata identificata si è diffusa in modo esplosivo in tutto il paese dalla fine di aprile”.
Gli aiuti
E dopo la diffusione della notizia il presidente sudcoreano YoonSuk-yeol ha immediatamente offerto il proprio supporto sanitario con l‘invio di vaccini contro il Covid-19: “Il presidente YoonSuk-yeol – secondo il proprio portavoce Kang In-sun – ha in programma di fornire vaccini e altre forniture mediche” aggiungendo poi che “saranno tenuti a tal proposito discussioni con la parte nordcoreana sui dettagli”.
I dati in Italia
Secondo i dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, nel nostro Paese l’Rt resta stabile a 0,96, mentre l’incidenza è calata a 458. In Veneto sono 3614 i casi Covid mentre ne sono segnalati 1674 in Toscana e 612 in Friuli Venezia Giulia, Secondo Antonella Viola, immunologa e docente di Patologia generale presso l’Università di Padova “i vaccini che stiamo utilizzando funzionano. E funzionano anche contro le varianti che stanno circolando”. E sulla quarta dose ha detto che “ormai ci sono gli studi, dà un grande vantaggio in termini di protezione perché stimola sia la produzione di anticorpi, sia le cellule-T, la risposta immunitaria cellulare. Quindi protegge di più: le persone anziane non devono rimandare e devono fare la vaccinazione adesso con quello che abbiamo”.