MILANO – I primi verdetti importanti dell’ultima giornata di campionato sono arrivati dai campi di Firenze e Bergamo: mentre la Fiorentina ha sconfitto la Juventus per 2-0 conquistando il settimo posto e quindi la possibilità di giocare in Conference League il prossimo anno, l’Atalanta è stata battuta in casa 1-0 dall’Empoli, chiudendo ottava e salutando l’Europa per la prima volta nell’era Gasperini. Contemporaneamente all’Olimpico la Lazio ha pareggiato con il Verona, 3-3, conquistando un punto che le vale il quinto posto e lasciando la Roma al sesto: saranno le romane a rappresentare l’Italia in Europa League il prossimo anno.
Tra Atalanta ed Empoli poche emozioni nel primo tempo, che si chiude sullo 0-0. Nonostante il gran possesso e la maggiore pressione esercitata dai bergamaschi, che hanno bisogno dei tre punti per coltivare il sogno europeo, l’Empoli si difende con ordine e ancora una volta onora un campionato al quale da tempo non ha nulla da chiedere. Nella ripresa, al 54′ Boga colpisce una traversa, la porta di Vicario sembra stregata. Anche perché il portiere dei toscani sfodera un’altra prestazione straordinaria e chiude tutti gli spiragli agli attacchi nerazzurri. E al 79′ è l’Empoli ad andare in vantaggio con Stulac, togliendo ogni speranza ai bergamaschi, visto che contemporaneamente la Fiorentina sta battendo la Juve e quindi ormai non basterebbe nemmeno una vittoria.
Vittoria che proprio i viola riescono invece a conquistare sugli eterni rivali bianconeri con un’ottima prestazione davanti a un pubblico incredibile. Un primo tempo combattuto ma senza occasioni nitide sembra avviarsi verso lo 0-0 a Firenze, dove la Juve controlla la foga dei viola alla ricerca dei tre punti. Proprio allo scadere del primo tempo, in un momento di grande tensione nel match, i padroni di casa passano in vantaggio con Duncan e riescono ad andare al riposo sul 1-0.
Nella ripresa la Juve non fa molto per cercare il pari, e nel finale, al 92′, i padroni di casa conquistano anche un rigore e chiudono, con il gol di Gonzalez, la partita e la pratica Europa. Tante emozioni all’Olimpico con una festa del gol tra Lazio e Verona. Al 6′ Simeone porta in vantaggio l’Hellas. Il Verona cerca il record di punti e non è disposto a cedere le armi ai biancocelesti, che invece avrebbero bisogno di almeno un punto per assicurarsi il quinto posto. I veneti però partono forte e al 14′ sono già 2-0 con un gran tiro di Lasagna che colpisce entrambi i pali interni prima di insaccarsi.
La Lazio però reagisce subito e due minuti dopo accorcia con Cabral. Al 29′ è Felipe Anderson a depositare in rete una palla che gli finisce tra i piedi in piena area e riportare il match in parità. La Lazio completa la rimonta al 62′ con Pedro, subentrato a Zaccagni a inizio ripresa. I biancocelesti provano a segnare ancora ma si rilassano dietro e Hongla trova il 3-3. Il quadro coppe europee ormai è definito, domani l’appuntamento per lo scudetto e per gli ultimi verdetti in zona salvezza.(LaPresse)