ROMA – “La Presidenza tedesca intende promuovere ulteriori impegni di riduzione delle emissioni rispetto a quelli adottati nel corso del 2021 attraverso i diversi fora internazionali (G7 e G20) e la COP26 di Glasgow. Ciò non dovrebbe necessariamente avvenire da parte dei Paesi del G7 nella forma di una revisione diretta degli obiettivi generali, ma, ad esempio, anche attraverso un rafforzamento di obiettivi settoriali o di interventi su specifiche fonti di emissioni”. Ma “al di là di queste considerazioni interne, in ambito G7 quello che come Italia abbiamo evidenziato è che il solo rinnovato impegno unilaterale dei Paesi del G7 ad innalzare l’ambizione non è sufficiente. Occorre un richiamo forte, in particolare, a tutti i grandi emettitori (specie quelli che sono membri del G20) a presentare nuovi obiettivi di riduzione in linea con il mantenimento della temperatura globale a 1.5°C e con gli impegni adottati a Glasgow”. Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani in un’informativa alla Camera in vita del prossimo G7 su ambiente ed energia.
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Clima, Cingolani: “Impegno del G7 sul taglio delle emissioni non è sufficiente”
"La Presidenza tedesca intende promuovere ulteriori impegni di riduzione delle emissioni rispetto a quelli adottati nel corso del 2021 attraverso i diversi fora internazionali (G7 e G20) e la COP26 di Glasgow".