MILANO – Il ministero degli Esteri cinese ha accusato il segretario di Stato statunitense, Antony Blinken, di “infangare” il Paese, a seguito del discorso in cui ha definito Pechino “più aggressiva all’estero” e ha chiesto di agire per controbilanciarla. Il portavoce del ministero cinese, Wang Wenbin, ha reagito dicendo che gli Usa “diffondono false informazioni, esagerano la minaccia cinese, interferiscono negli affari interni della Cina e infangano le sue politiche esterne e interne”. Lo ha riferito Cna.
(LaPresse)