TRENTO – “Mancano 1.200 lavoratori agricoli stagionali. Numeri pesanti che rischiano di mettere in difficoltà le nostre aziende agricole che, diciamolo, sono già provate dall’impennata dei costi energetici e delle materie prime”. Lo afferma Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige, facendo il punto sulle necessità di personale in agricoltura a stagione ormai iniziata. “La raccolta delle fragole è già partita, poi arriverà quella delle ciliegie, dei piccoli frutti e delle mele – aggiunge Barbacovi -. Senza contare che anche le malghe sono in sofferenza. Manca il personale che, prima della pandemia, arrivava direttamente da Albania e Marocco, Serbia, Moldavia e Pakistan. Il decreto flussi c’è ma il rilascio dei nulla osta per i lavoratori extracomunitari procede a passo di lumaca. Ma i raccolti non possono attendere la burocrazia”.
(LaPresse)