TORINO – In Ucraina la situazione “è tragica perché ci sono state tante vite perse e tanta distruzione ma allo stesso tempo io guardo alla lotta degli ucraini con grande ammirazione perché nessuno, in particolare la Russia, si aspettava una resistenza del genere. Questa in sé è già una vittoria. Non sappiamo come finirà la guerra ma i russi hanno già ridotto i loro obiettivi iniziali. Se ci aggiunge la reazione compatta della Ue, il coinvolgimento Usa, la resurrezione della Nato e l’apertura all’allargamento dell’Unione europea mi sembra che Putin abbia perso molto”. Così la presidente della Georgia, Salomé Zourabichvili, in un’intervista al Corriere della Sera nella quale sottolinea che durante la sua visita di Stato in Italia “tutti i miei interlocutori, dal premier Mario Draghi al presidente Sergio Mattarella, hanno sottolineato che l’Italia è con la Georgia. In un momento di guerra come questo è un messaggio prezioso che porto in patria. C’è stato anche un chiaro sostegno all’integrazione europea”.
Per quanto riguarda l’Unione europea “è tanto che aspettiamo di entrare nella Ue, direi che sono secoli che aspettiamo, negli ultimi 30 anni abbiamo perseguito questo obiettivo con determinazione e, nonostante le pressioni che abbiamo subito, non abbiamo cambiato idea. La guerra della Russia in Ucraina ha reso chiaro ai leader europei che è stato uno sbaglio far attendere troppo questi Paesi. Moldavia, Ucraina, Georgia e i Balcani occidentali hanno bisogno di un messaggio chiaro dall’Unione perché aspettare troppo a lungo aprirà la strada alla propaganda russa e al suo soft power”.
(LaPresse)