Amministrative, Letta: “Pd prima forza, solo uniti si batte la destra”

L'intervento del segretario dem

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Nella foto Enrico Letta

MILANO – “Il Pd è primo in Italia. Frutto di una linea chiara, di un partito unito. Non era così un anno fa. Risultato di un sostegno costruttivo e serio al governo Draghi, senza ambiguità sull’aggressione all’Ucraina e con un’idea di alleanze vaste nelle città. La ricerca dell’unità non ha alternative, con questa legge elettorale maggioritaria e con il taglio dei parlamentari vincerà l’alleanza democratica e progressista o il centrodestra”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera il segretario del Pd Enrico Letta.

“Il tema non è escludere o mettere veti. Questa destra la battiamo solo con le alleanze. Lo dico soprattutto a Carlo Calenda che è stato eletto con il Pd più volte. C’è una destra competitiva e forte, vinciamo solo se uniti – afferma – E per avere successo serve un’alleanza guidata da un grande partito. Essere primi è la consacrazione del grande lavoro fatto”.

In merito alla legge elettorale, Letta ricorda: “Noi abbiamo dato la nostra disponibilità. Ma dobbiamo essere chiari: non è la legge elettorale che risolve i problemi politici. Il centrodestra è spaccato, con FdI fuori dal governo. E vedo bene che nel nostro campo pezzi dell’alleanza pensano ancora che sia meglio contrapporsi piuttosto che unirsi”. E sui Cinque stelle dice: “Hanno tradizionalmente difficoltà alle Amministrative, non avevo particolari aspettative. Ragioneremo con loro”.

“Noi vogliamo collaborare con Calenda e in molte città abbiamo collaborato. Lui ha buoni risultati in alcune realtà, noi in tutto il Paese. Alle prossime elezioni politiche gli italiani voteranno e sceglieranno. Serve un progetto comune per vincere, non ci sono piani B. È vero, ci sono coalizioni affaticate ma guardiamo queste Amministrative: è sempre centrodestra contro centrosinistra, nient’altro. Le ambizioni centriste hanno un senso se si va insieme. Senza schemi ideologici o di apparati – sottolinea – Costruiamo una coalizione vincente sui grandi temi: il lavoro e la competitività, la giustizia sociale, le opportunità per i giovani, l’ambiente, i diritti. E’ vero: non ci si allea solo ‘contro’, ma in nome di una visione di futuro e di valori”.

“Lo schieramento che vince avrà la maggioranza e deciderà, certo. Poi sento tanto parlare del percorso moderato di Giorgia Meloni. Ma ho visto il video del suo sostegno al candidato di estrema destra in Andalusia. Guardatelo: è da brividi”, conclude.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome