MANILA – Ferdinand Marcos Jr., figlio dell’omonimo ex dittatore deposto, ha prestato giuramento come presidente delle Filippine in uno dei più grandi ritorni politici della storia recente. La sua ascesa al potere, 36 anni dopo che una rivolta del ‘Potere popolare’ sostenuta dall’esercito ha portato alla deposizione del padre, sconvolge la politica nella democrazia asiatica. Attivisti e sopravvissuti all’era della legge marziale imposta dal padre hanno protestato contro la cerimonia di insediamento di Marcos Jr., avvenuta a mezzogiorno sui gradini del Museo Nazionale di Manila. Migliaia di agenti di polizia, inclusi contingenti anti-sommossa, commando Swat e cecchini, sono stati dispiegati nel distretto turistico di Bayside per motivi di sicurezza. Marcos Jr succede a Rodrigo Duterte, che ha acquisito fama internazionale per la brutale campagna di lotta contro la droga che ha causato migliaia di morte sospette per lo più nelle fasce povere della popolazione.
(LaPresse)