ROMA – “È chiaramente volontà del partito conservatore che ci sia un nuovo leader del partito e quindi un nuovo premier”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson annunciando le sue dimissioni davanti al numero 10 di Downing Street.
Sono “triste di rinunciare al miglior lavoro del mondo. E’ doloroso non essere in grado di portare avanti tanti progetti da solo. Ma come abbiamo potuto vedere a Westminster, l’istinto del gregge è potente. Quando il gregge si muove, si muove”.
“Sono immensamente orgoglioso dei risultati di questo governo nel portare a termine la Brexit”, “nel far superare a questo paese la pandemia, nell’ottenere il lancio del vaccino più veloce in Europa, l’uscita più veloce dal lockdown e negli ultimi mesi nel guidare l’Occidente nella resistenza all’aggressione di Putin all’Ucraina”. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson annunciando le dimissioni davanti al numero 10 di Downing Street.
(LaPresse)