Covid, Istat: Italia tra Paesi più colpiti in Europa con 16 milioni di casi

Con 16 milioni di contagi e oltre 160mila decessi associati all’infezione da SARS-CoV-2 tra marzo 2020 e aprile 2022, l’Italia è stata, insieme alla Spagna, fra i paesi Ue maggiormente colpiti dalla pandemia, soprattutto nella prima fase, con un netto miglioramento nel 2021 in concomitanza dell’avvio della campagna vaccinale

People line up to get tested for coronavirus in Bolzano, northern Italy, Friday, Nov. 20, 2020. Citizens in Italy’s small Germany-speaking province of South Tyrol were lining up Friday at schools, gymnasiums and pharmacies for a mass COVID-19 screening that officials hope will speed a lifting of the partial lockdown and get children back to school. (AP Photo/Antonio Calanni)

MILANO – Con 16 milioni di contagi e oltre 160mila decessi associati all’infezione da SARS-CoV-2 tra marzo 2020 e aprile 2022, l’Italia è stata, insieme alla Spagna, fra i paesi Ue maggiormente colpiti dalla pandemia, soprattutto nella prima fase, con un netto miglioramento nel 2021 in concomitanza dell’avvio della campagna vaccinale. È quanto si legge nel rapporto annuale 2022 dell’Istat.

Italia e Spagna sono tra i paesi Ue27 più colpiti dalla prima ondata della pandemia, con un incremento del tasso standardizzato di mortalità che tocca il punto di massimo rispettivamente a fine marzo (+76,8%) e all’inizio del mese di aprile 2020 (+140,8%). Nei paesi dell’Est Europa l’epidemia ha prodotto i suoi effetti più devastanti solo nei mesi successivi, con incrementi percentuali del tasso standardizzato che nella seconda metà di ottobre 2021 ha raggiunto il +122,0% in Romania, seguita da Bulgaria e Slovacchia (rispettivamente +90,8% a inizio novembre e +78,9% a inizio dicembre).

In Italia, dall’inizio dell’epidemia (marzo 2020) fino a fine aprile 2022 sono stati segnalati oltre 16 milioni di casi confermati di infezione da SARS-CoV-2.

(LaPresse)

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