ROMA (Tommaso Barra) – Un governo a tutti i costi. Il messaggio che arriva dal Movimento 5 stelle è chiaro, inequivocabile. A portarlo è il capogruppo dei pentastellati in Senato, Danilo Toninelli. “Facciamo questo contratto, facciamo partire il governo. Con chi mi interessa poco”. I paletti, però, restano. Alcuni sono inamovibili. “Un governo M5s-centrodestra non può esistere per la presenza di Berlusconi”. Insomma, il Cavaliere deve uscire di scena. La giornata di oggi sarà cruciale, soprattutto dopo la fumata nera di ieri.
L’intermediazione della presidente del Senato, Elisabetta Casellati, non è servita. I partiti sono rimasti fermi sulle loro posizioni. Anche se queste sembrano essersi radicalizzate a un punto di non ritorno. Luigi Di Maio ha chiaramente esplicitato la volontà di sottoscrivere il contratto di governo con la Lega, non con tutto il centrodestra. E il Pd? Nessuno scenario può essere escluso. Ma le possibilità che si passi da un’opposizione certa ai pensieri di alleanze coi 5 stelle sono in aumento, anche se Roberto Giachetti ha chiuso a questa ipotesi.
