ROMA – “E’ un sogno che si realizza, finalmente ci siamo“. L’aria festante mostrata da una giovane fan dei Maneskin manifesta il senso dell’attesa. Tra chi accenna passi di ballo e chi intona brani delle loro canzoni più celebri, i fan dei Maneskin non smettono di riempire il catino del Circo Massimo. Saranno in 70 mila, a seguire quello che è stato definito il concerto dell’anno. I giovani hanno iniziato ad accalcarsi già dalle 17, ad oltre quattro ore dal via. In molti hanno comprato il biglietto un anno fa, tenutosi gelosamente nel cassetto. “Non me li potevo perdere, Il rischio slittamento per l’impennata dei casi Covid? Non ci ho mai creduto”, ha confessato un ragazzo proveniente da Bari. C’è chi è arrivato da molto più lontano, Australia, chi dalla più vicina Firenze. “Perché mi piacciono? Sono inclusivi, parlano delle nostre problematiche, dei nostri sogni, sono forti. La musica non è tanto diversa da altre ma hanno una grande carica”, racconta Luca, classe 2000, che li segue con assiduità da quando hanno vinto l’Eurovision 2021.
(LaPresse)