PALERMO – “L’hotspot di Lampedusa contiene attualmente 1600 migranti contro i 200 previsti e le condizioni igienico sanitarie sono precarie. Bisogna intervenire urgentemente perché è una situazione al limite che sta mettendo a rischio di gravi malattie il personale dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza”. Lo afferma in una nota Il segretario nazionale del Sim Carabinieri, il primo sindacato delle Forze Armate, Antonio Serpi.
“Come sempre accade – prosegue – lo spirito di sacrificio tocca all’Arma dei Carabinieri e in particolare al 12° Reggimento Sicilia, che si è assunto forzatamente l’onere nella gestione dei migranti. Sarebbe opportuno avere almeno una stanza dedicata presso il locale comando stazione e l’impiego, con integrazione all’ordinanza ministeriale di un ispettore/sovrintendente e un militare, per attendere alle esigenze logistiche e di servizio a favore degli stessi militari impiegati. Il personale è stremato – continua Serpi – bisogna urgentemente rafforzare la squadra che sta operando in condizioni di estremo degrado e rivedere le politiche migratorie perché è una situazione destinata a peggiorare già dalle prossime ore. Chiedo al Ministro degli interni Lamorgese di verificare di persona quali siano effettivamente le condizioni degli operatori di Polizia a Lampedusa e non di sentire le “solite campane” che descrivono l’isola come un circolo d’élite. I problemi sono evidenti, concreti e reali ed è il caso che anche il governo ne prenda atto. Noi da parte nostra saremo a breve a breve a Lampedusa per esprimere la solidarietà a tutte le forze di polizia presenti”, conclude Serpi.
(LaPresse)