Roma, 19 apr. (LaPresse) – Si tiene stamani a piazzale Clodio l’udienza del processo contro due esponenti del clan Spada accusati di tentato duplice omicidio che vede la giornalista Federica Angeli come testimone. La cronista di Repubblica, la notte del 16 luglio 2013, assistette dalla finestra della sua abitazione a uno scontro tra il clan Spada e il clan Triassi. Poco dopo si presentò agli investigatori per denunciare quanto aveva visto. A seguito della denuncia ricevette minacce per le quali le fu assegnata la scorta.
Mentre in tribunale si tiene l’udienza, Ordine dei giornalisti, Federazione nazionale della stampa e altre associazioni per la libertà di cronaca, manifestano a piazzale Clodio in segno di solidarietà con la reporter.
“E’ doveroso da parte delle Istituzioni e dei cittadini che credono nella libertà accompagnare Federica Angeli”, sottolinea Gianpiero Cioffredi, Presidente Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio.
“Il crescendo di minacce e intimidazioni a giornalisti come Federica Angeli non può non suscitare allarme sull’esercizio della libertà di cronaca e sul diritto dei cittadini di essere informati – prosegue Cioffredi -. La mafia ricerca il consenso, per questo per lei è importante influenzare l’opinione pubblica”.