Droga, 26 arresti: sgominata banda di narcos del boss torinese Raso

È stata sgominata la banda di narcos del boss torinese Vittorio Raso, 're' del narcotraffico, arrestato in Spagna lo scorso 22 giugno e in attesa di estradizione.

MILANO – È stata sgominata la banda di narcos del boss torinese Vittorio Raso, ‘re’ del narcotraffico, arrestato in Spagna lo scorso 22 giugno e in attesa di estradizione. Sono 28 le misure cautelari eseguite oggi dalla polizia di Torino in diverse città italiane (Torino, Milano, Varese, Alessandria, Napoli ed Asti) sono il risultato di indagini partite nel 2019, quando Raso, boss torinese, fu dichiarato latitante.

Raso è stato arrestato sulla base di un mandato di arresto europeo, dovendo peraltro espiare anche una pena detentiva, ormai definitiva, di oltre 17 anni di reclusione, per la violazione della normativa in materia di stupefacenti. Le misure cautelari di oggi hanno consentito di disarticolare l’organizzazione criminale che, secondo l’ipotesi investigativa, sarebbe riferibile a Raso.

Raso era destinatario di diversi provvedimenti cautelari per reati di associazione per delinquere di tipo mafiosa e finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Dalle indagini era già emerso che Raso era fuggito in Spagna dove continuava a portare avanti le proprie attività di brokeraggio nell’ambito della commercializzazione di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, destinati al mercato al dettaglio di numerose regioni italiane.

Il 10 ottobre 2020, Raso era stato arrestato una prima volta a Barcellona, sulla base delle informazioni comunicate dalla Squadra Mobile torinese.

Dopo la liberazione di Raso, da parte delle Autorità iberiche, l’attività per la ricerca del latitante proseguiva, da parte dell’A.G. e della Polizia di Stato torinese, che acquisivano rilevanti elementi indiziari su una riorganizzazione del gruppo criminale facente capo a Raso. Il gruppo, secondo le ipotesi dell’accusa, suddivisa in vari sottogruppi, che nel tempo avrebbero intensificato l’attività di importazione di ingentissimi quantitativi di sostanza stupefacente sull’asse Spagna – Italia.

Nello specifico sono 26 gli arresti e 2 gli obblighi di dimora eseguiti dalla polizia di Torino nelle province di Torino, Milano, Varese, Alessandria, Napoli e Asti, sulla base di una ordinanza emessa dal gip di Torino, nell’ambito dell’indagine coordinata dalla Dda torinese.

Il provvedimento cautelare ha riguardato 28 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, di plurime cessioni di ingenti quantitativi di narcotici (hashish, marijuana e cocaina), violazione della normativa in materia di armi, riciclaggio, reimpiego di denaro provento delittuoso, rapina e ricettazione. Alla compagine associativa è stata contestata pertanto anche l’aggravante del numero di persone superiori a dieci e della disponibilità di armi. Le misure cautelari adottate dal gip sono consistite in 20 custodie in carcere, 6 arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora. Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari sono state eseguite numerose perquisizioni domiciliari, finalizzate anche all’esecuzione di provvedimenti cautelari di natura reale.

di Laura Pirone

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