MILANO – “Due milioni dei nostri cittadini sono stati deportati in Russia” dall’Ucraina da parte dei russi, “i loro documenti sono stati portati via, sono stati intimiditi”. È quanto ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo alla Asian Leadership Conference a Seul, in Corea del Sud. Lo riporta l’agenzia di stampa ucraina Unian. Zelensky ha sottolineato che fra le persone portate via in Russia dall’Ucraina ci sono “diverse centinaia di migliaia di bambini, nessuno può dire il numero esatto”.
(LaPresse)