ROMA – Medioriente, Biden: “Non ce ne andremo o finirebbe in mano a Russia e Cina”. Gli Stati Uniti non hanno nessuna intenzione di allontanarsi dal Medioriente lasciando “un vuoto” che verrebbe “riempito da Russia e Cina”. Sono chiare le parole pronunciate a Gedda in Arabia Saudita da Joe Biden al Consiglio di cooperazione del Golfo, ultimo incontro del suo cruciale viaggio nella regione. La volonta degli Stati Uniti, piuttosto, è quella di continuare a cercare di garantire stabilità in questo angolo del globo e aumentare il flusso mondiale di petrolio per invertire l’innalzamento dei prezzi del gas. Biden si è detto “orgoglioso” di poter affermare che l’era di guerra nella regione, “che hanno coinvolto un numero enorme di forze americane” al momento è finita.
Il viaggio di Biden era atteso soprattutto per l’incontro con il principe ereditario saudita, Mohammed bin Salman, che secondo l’intelligence americana è da considerarsi il mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi. Il leader della Casa Bianca, che al suo arrivo nel Paese ha salutato MbS con un semplice ‘pugnetto’ evitando la stretta di mano, ha spiegato di aver sollevato il caso. La risposta di bin Salman non si è fatta attendere. Il principe ha definito “deplorevole” quanto accaduto ma, allo stesso tempo, ha sottolineato che incidenti come quello che ha portato alla morte di Khashoggi possono verificarsi in qualsiasi parte del mondo. Secondo quanto riportato da una fonte saudita all’emittente al-Arabiya il principe ereditario di Riyadh avrebbe portato come esempio il caso del carcere di Abu Ghraib in Iraq, diventato noto a livello internazionale per lo scandalo dei prigionieri torturati. Bin Salman avrebbe sottolineato poi a Biden la necessità che i due Paesi affrontino questi errori e attuino procedure che impediscano loro di ripetersi.
Nel corso del meeting Biden ha avuto vari incontri bilaterali. Il più importante quello con il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi che ha ringraziato per il suo ruolo nel cessate il fuoco nella guerra fra Israele e Hamas andata in scena lo scorso anno nella striscia di Gaza. Biden inoltre ha invitato il sovrano degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed, a visitare la Casa Bianca entro la fine dell’anno. Infine un appello a tutti i leader in merito al rispetto dei diritti. “Il futuro sarà vinto dai paesi che sprigioneranno il pieno potenziale delle loro popolazioni”, ha spiegato, incluso il permettere alle persone di “interrogare e criticare i leader senza timore di rappresaglie”.
(Andrea Capello – LaPresse)