NAPOLI (reb) – Un boato ha squarciato l’alba a Barra, in periferia est. Intorno 5,15 i Carabinieri della stazione di Ponticelli sono intervenuti in Corso Sirena 115 per l’esplosione di un ordigno, probabilmente una bomba carta. La deflagrazione ha danneggiato la saracinesca di un garage privato, di proprietà di un incensurato. Tanta paura, fortunatamente senza gravi conseguenze, perché non si registrano feriti. Le indagini sono in corso, per accertare i fatti, e sono condotte dai Carabinieri della stazione di Barra. Al momento si configura un giallo.
A distanza di mesi dall’escalation di violenza che ha colpito la zona orientale di Napoli, torna dunque la paura. Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, infatti, sono stati numerosi gli episodi di esplosioni che si sono verificati tra Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio: spesso, ad essere colpiti sono stati esercizi commerciali. L’ombra dei clan di camorra ha sempre aleggiato, in quei casi.
Il 21 aprile, ad esempio, una forte esplosione è stata avvertita di notte a Ponticelli,. Un ordigno è stato fatto esplodere sotto il cavalcavia di via De Meis. Si è registrata paura tra i residenti nella zona, che si trova al confine. A metà maggio, a Ponticelli, si sono verificate tre esplosioni in quattro giorni. Una in via Vera Lombardi, preceduta anche da una stesa con 13 proiettili esplosi in aria. La seconda nel rione Incis, che ha causato il danneggiamento di otto automobili. La terza tra via Pacioli e via De Meis. Sullo sfondo, secondo gli investigatori, la guerra tra i clan De Martino e i De Luca Bossa per l’egemonia nel quartiere. Il 4 luglio scorso un 28enne è stato ferito con un colpo di pistola che lo ha colpito alla schiena: gli spari in via Cleopatra, dove alcuni presenti hanno immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. E’ stato subito trasportato a Villa Betania dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di 10 giorni.
Il giovane era in strada con degli amici: all’improvviso si è avvicinato un Suv dal quale sono partiti diversi
colpi di pistola. Il 4 giugno c’era stato un analogo episodio.
Sempre nel pronto soccorso dell’ospedale di via Argine, accompagnato da un suo “conoscente”, si era presentato un 21enne incensurato di Ponticelli ferito da colpi d’arma da fuoco.
Da una prima sommaria ricostruzione pare che il giovane mentre era nei pressi della villa comunale di Ponticelli fosse stato avvicinato da 2 sconosciuti che in un tentativo di rapina gli avrebbero esploso 3 colpi d’arma da fuoco, ferendolo all’avambraccio e alla coscia lato destro. Una scia di violenza e paura che ora potrebbe essere ripartita.
Distrutta dalle fiamme la vettura di una ditta: è giallo
NAPOLI (mf) – Non solo la bomba carta, esplosa a Barra. L’altra notte un altro mistero si è verificato in periferia orientale.
Intorno alle 2.30, i carabinieri della stazione di Ponticelli sono intervenuti in via Camillo De Meis, al numero 27. Qui, i militari dell’Arma hanno rinvenuto un’automobile, una Fiat Panda, quasi completamente carbonizzata da un incendio. Secondo i Vigili del fuoco, chiamati sul posto, il rogo è stato doloso. Ai Carabinieri tocca ora di indagare sulla vicenda, risalendo alle cause dell’incendio. La vettura appartiene a una ditta di un’altra provincia campana. A quanro risulta, era stata utilizzata da una dipendente per tornare a casa.
Al momento non emergono collegamenti con ambienti malavitosi, ma è ancora presto per escludere sviluppi investigativi. Le persone coinvolte fino ad ora, comunque, sarebbero estranee alla criminalità della zona.
Bisogna approfondire l’evento, che potrebbe essere fine a se stesso, senza sfociare in altri episodi del genere. Ma non si può escludere alcuna pista, neppure quella passionale.
Lo scorso 8 marzo, a Ponticelli, i carabinieri della compagnia Napoli Poggioreale sono intervenuti in via Comunale Galeone, dove un incendio ha danneggiato un autocarro Iveco Daily di proprietà di un residente del posto. Il 6 giugno, invece, un trattore e una vettura andati sono andati in fiamme nella medesima strada. I veicoli, completamente distrutti, erano di proprietà di una coppia di incensurati del posto, lui 59, lei 53 anni. Due anni fa, addirittura, andò a fuoco la concessionaria auto della Peugeot in via Nazionale delle Puglie. Oltre ai danni alla struttura, le fiamme colpirono anche diverse macchine.
I vigili del fuoco furono allertati poco dopo la mezzanotte impiegando molto tempo prima di riuscire a domare le fiamme e spegnere l’incendio. Il rogo era doloso.
Lo scorso giugno, tra l’altro, un grosso incendio era divampato in un terreno in via Argine. Le fiamme alimentate dal forte vento, dall’erba secca ed incolta e da un bel po’ di rifiuti sono diventante in pochi minuti molto minacciose. Gli abitanti della zona hanno allertato i Vigili del Fuoco che sono accorsi con due squadre per domare i focolai. Le fiamme e le alte temperature hanno danneggiato anche una pensilina dell’Anm che si trovava a ridosso dell’area interessata dall’incendio.
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