CAGLIARI – Non ha avuto nessun malore ma è morto per annegamento il bambino romano di 6 anni che era in vacanza in Sardegna con la sua famiglia. Il dramma si è consumato sotto gli occhi dei genitori sabato sera nel resort Cala Luas, a Cardedu, nella Sardegna centro orientale. L’autopsia, svolta ieri pomeriggio da Roberto Demontis, non ha riscontrato segni di malformazione agli organi vitali, ma per la conferma il medico legale ha chiesto 90 giorni di tempo per completare l’analisi istologica: il bambino, che si era tuffato nella piscina dei piccoli con maschera e boccaglio, ha ingerito una grande quantità di acqua che è finita nei polmoni e ne ha provocato la morte. Il corpo del piccolo è stato restituito alla famiglia che rientrerà nella capitale per i funerali.
(LaPresse)