ROMA – Lo tsunami politico che ha investito in pieno l’esecutivo di Mario Draghi è stato ripreso da molti media internazionali che hanno analizzato e commentato a fondo la crisi prima, e la fine poi, del Governo dell’ex numero uno della Bce. Nel cuore del vecchio continente fino a Washington e Mosca, molti sono stati i commenti sulle forti turbolenze che hanno colpito Palazzo Chigi in queste ultime ore. Non solo. Sono arrivate reazioni anche da parte della Casa Bianca, dal Cremlino, dall’Eliseo e da Kiev, a dimostrazione del peso di questa crisi nell’attuale scacchiere internazionale. Molte testate hanno dato risalto alla notizia delle dimissioni di Draghi subito dopo l’esito del confronto parlamentare: dalla City dove il ‘Financial Times’ ha titolato ‘Mario Draghi si dimette dopo lo scioglimento della coalizione italiana’ al Guardian, che è stato ancora più netto: ‘Il Premier Mario Draghi si dimette dopo che il tentativo di salvare la coalizione è fallito’. Anche in Francia si è dato risalto alla notizia, con il caos politico a tutto campo impastato con il caldo infuocato di Roma. ‘Le Monde’ ha dedicato alla caduta dell’esecutivo l’apertura: ‘In Italia il governo di Mario Draghi ha cessato di esistere’, il titolo del quotidiano transalpino. La crisi italiana messa in evidenza anche da Le Figaro: ‘il presidente del Consiglio Mario Draghi rassegna le dimissioni al presidente’. El Pais ha guardato anche al futuro politico dell’Italia, titolando a sua volta: ‘Draghi si dimette e l’Italia andrà alle elezioni in autunno’. In Germania, la foto di Draghi ha trovato posto sul Frankfurter Allgemeine, con il titolo ‘Il premier Draghi si dimette’.
Sulle reazioni dalle capitali si parte inevitabilmente dall’Europa con Parigi, che in qualche modo tende la mano a Draghi, concedendo l’onore delle armi. Dall’Eliseo Emmanuel Macron non ha usato mezzi termini, definendo Draghi “grande statista e partner affidabile”. Oltreoceano, invece, la notizia della caduta del governo italiano ha trovato spazio sul sito della Cnn: “Il premier Mario Draghi si dimette mentre la sua coalizione crolla”, è stato il titolo online della testata all news di Atlanta. Anche l’Amministrazione Biden ha toccato la crisi italiana, ma un portavoce della Casa Bianca ha voluto precisare: “Non commentiamo le questioni politiche interne”, sottolineando che gli Stati Uniti “rispettano e sostengono il processo costituzionale” italiano. “Gli Stati Uniti e l’Italia – ha spiegato successivamente il portavoce – sono stretti alleati, con una forte partnership fondata sui valori condivisi della democrazia, dei diritti umani e della prosperità economica. Continueremo a lavorare insieme a stretto contatto su varie importanti priorità, compreso il sostegno all’Ucraina contro l’aggressione da parte della Russia”. E dopo Washington, anche Mosca ha commentato a caldo la caduta del Governo. “L’Italia è un Paese indipendente e gli italiani sono gli unici che possono scegliere i loro rappresentanti”, ha messo in evidenza la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. La crisi del governo Draghi è arrivata infine anche in Ucraina, trovando la reazione del presidente Volodymyr Zelensky che ha voluto ringraziare il premier dimissionario. “Sono sinceramente grato a Mario Draghi per il sostegno incrollabile all’Ucraina nella lotta contro l’aggressione russa e nella difesa dei valori europei comuni: democrazia e libertà”, ha scritto su Twitter il leader ucraino, dicendosi convinto che il supporto di Roma verso Kiev continuerà.
Di Jordan Foresi
