ROMA – L’effetto Russia colpisce anche Generali e frena l’andamento degli utili nel primo semestre. Il Leone chiude infatti i primi sei mesi con un utile a 1,4 miliardi rispetto agli 1,54 dell’analogo periodo 2021. Ma al netto delle svalutazioni sugli investimenti russi l’andamento dei conti appare sostanzialmente stabile.
Cresce invece il risultato operativo che sale a 3,1 miliardi (+4,8%), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Danni e Holding e altre attività. Solida anche la posizione di capitale, con il Solvency Ratio a 233% che tiene conto anche del buyback pari a 500 milioni. Generali ha infatti annunciato di aver avviato le operazioni di riacquisto di azioni proprie fino a un massimo di 500 milioni e per un numero massimo di azioni corrispondente al 3% del capitale sociale della Società, per un periodo sino al 29 ottobre 2023. In aumento anche l’andamento dei premi lordi saliti a 41,9 miliardi (+2,4%), grazie allo sviluppo del ramo Danni (+8,5%), in particolare nel non auto. Premi stabili nel Vita (-0,5%) mentre resiliente è il livello di raccolta netta Vita a 6,2 miliardi.
In prospettiva Generali è pronta a scommettere sulla conferma degli obiettivi fissati nel piano industriale al 2024, nonostante l’incertezza degli scenari macro-economici e politici. Una situazione quest’ultima valutata con attenzione dai vertici del Leone. Spiega il Ceo Philippe Donnet: “Siamo attenti alla situazione dell’Italia ma non preoccupati”, sottolineando che “è l’incertezza quello che piace meno ai mercati: ora ci saranno elezioni e confidiamo che l’Italia possa avere un governo responsabile”. Quello che invece preoccupa è l’andamento dell’inflazione che avrà ricadute anche sugli assicurati, inducendo le compagnie a alzare i premi. “Sicuramente aumenteremo i prezzi per mitigare l’impatto dell’inflazione sui costi”, rivela Donnet. “Inflazione vuol dire aumento dei prezzi – ha spiegato – e questo vale anche per le assicurazioni, ci saranno aumenti significativi”.
L’andamento dei conti non convince gli investitori con il titolo Generali che a ridosso della diffusione cala pesantemente fino a -2,5% per chiudere la giornata con -1,9% a 14,60 euro.
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