Naufragio nel mar Egeo, tensioni tra la Grecia e la Turchia

Il naufragio di un gommone (Flavio Gasperini/SOS Mediterranee via AP)

ATENE – Proseguono le ricerche dei migranti dispersi nel mar Egeo. Dell’imbarcazione affondata per le avverse condizioni del tempo finora sono stati recuperati 29 migranti, ma si teme che almeno altri 50 siano morti durante la traversata

Il bilancio delle vittime

Il traffico di vite umane tra le isole greche e la costa turca nel Mar Egeo, situato nel Mediterraneo orientale, spesso per molti migranti ha un epilogo tragico. Ed anche in questo caso il bilancio del naufragio sembra essere preoccupante. Secondo un funzionario del luogo “i migranti salvati sarebbero afghani, iraniani e iracheni”, tutti sprovvisti di giubbotto di salvataggio.

L’accusa

Si fanno sempre più tesi i rapporti tra Grecia e Turchia: per Atene “Ankara non persegua i trafficanti di uomini e consenta ai migranti di arrivare in Grecia, in violazione dell’accordo del 2016 che impegnava la Turchia a limitare l’immigrazione dal suo territorio in cambio di aiuti finanziari europei

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