ROMA – Bagnaia non si ferma più. La rincorsa alla vetta del Mondiale prosegue spedita senza interruzioni piazzando sul circuito austriaco di Spielberg la terza vittoria consecutiva, la quinta stagionale, catapultato da una Ducati sempre più efficiente che piazza quattro moto nei primi cinque posti. La vittoria costruita senza sbavature, con tecnica, coraggio e in pieno controllo della propria forza, consente al pilota piemontese di portarsi in classifica generale a -44 punti dal campione in carica, Fabio Quartararo, artefice con la Yamaha di una gara tutta in rimonta. Accerchiato dalle Desmosedici, il transalpino è riuscito a prendersi un secondo posto davanti all’altra Ducati di Jack Miller che vale doppio e che gli consente di rintuzzare la progressione di Bagnaia. Nella seconda parte della stagione ‘Pecco’ ha infatti cambiato marcia, soprattutto a livello mentale. Niente più errori, niente più cadute rovinose ma una strategia di corsa lucida e aggressiva senza rischi.
“E’ stata una gara davvero lunga, per mantenere calma e cautela abbiamo deciso di mettere la soft all’anteriore. A inizio stagione ho commesso tanti errori, quindi mi sono detto che avrei dovuto usare di più il cervello. Avevo un buon vantaggio oggi quindi ho cercato di mantenere una certa costanza. Negli ultimi giri ho mantenuto la calma perché l’anteriore si muoveva ovunque. Sono contento del mio team che ha fatto un grande lavoro”, ha dichiarato Francesco Bagnaia apparso più maturo e sicuro di sè. Non sarà però facile scalzare dal trono di leader un talento come Quartararo, artefice anche lui di una gara perfetta, a suo dire tra le migliori in carriera. Il sorpasso capolavoro su Miller a metà gara è infatti una delle ‘clip’ più belle di questa stagione. “Sì, è stata una delle mie migliori gare in assoluto ma ho spinto sempre al limite e ho rischiato di cadere un paio di volte. E’ difficile correre così. Sono andato sempre al limite, ogni giro sembrava una qualifica. Sono partito molto bene ma i primi giri non sono andati come speravo. Poi c’è stata la rimonta e peccato non essermi giocato la vittoria con pecco”, ha spiegato il francese che perde sul piemontese ma guadagna su Aleix Espargaró, sesto con l’Aprilia e ora a -32 dal leader mondiale.
Vera protagonista della corsa austriaca è stata però la Ducati.
Miller nel giro finale ha costretto all’errore Jorge Martin con la Pramac ma sono stati tanti i duelli in famiglia. Soprattutto tra lo stesso Martin e Bastianini che si giocano la rossa ufficiale del 2023. Alla fina la ‘Bestia’, partito in pole non sorride, tradito da un problema al cerchione. Sorride invece la Desmosedici Vr46 di Luca Marini che si piazza quarto davanti a Johann Zarco (Pramac). Per il fratello di Valentino Rossi una continua progressione ma soprattutto una ulteriore iniezione di fiducia in vista del prossimo Gp, quello di casa a Misano. Bagnaia è pronto ad una nuova battaglia e lancia già la sfida: “Sarà importante non fare errori come lo scorso anno e fare un weekend come gli ultimi tre di questa stagione. Spero di far divertire”. Il pubblico è già lì che aspetta.
di Luca Masotto