ROMA – Vaiolo delle scimmie, prima vittima italiana. Si tratta di Germano Mancini, 50 anni, carabinieri a capo della stazione dei militari dell’Arma di Scorzè, in provincia di Venezia. Mancini è morto a Cuba, dove si era recato in vacanza. E’ il ministero della Salute de L’Avana a dare notizia del decesso: “Il 20 agosto è stato diagnosticato il primo caso di vaiolo delle scimmie a Cuba: un paziente maschio, di nazionalità italiana, di 50 anni, arrivato nel Paese come turista il 15 agosto di quest’anno. Questo paziente è rapidamente progredito alla gravità, essendo in condizioni critiche instabili dal 18 agosto, morendo nel pomeriggio del 21”. “Il referto dell’autopsia effettuata presso l’istituto di Medicina Legale ha rivelato come causa della morte la sepsi dovuta a broncopolmonite dovuta a un germe non specificato e danni multipli d’organo – prosegue la nota del governo cubano – Allo stesso modo, attraverso gli studi effettuati fin dall’inizio per cercare possibili cause associate che potrebbero aver condizionato la sua gravità, sono state escluse altre patologie di eziologia infettiva. A seguito delle azioni di focus control previste dal protocollo approvato per la prevenzione di questa malattia nel Paese, i suoi contatti restano isolati, fino ad ora asintomatici“.