MILANO – Un gruppo criminale, attivo fra l’Albania e l’Italia, e dedito al traffico di cocaina. È quanto ha scoperto la Direzione distrettuale antimafia di Perugia che indaga su un cittadino albanese per associazione transazionale finalizzata al traffico di stupefacenti e con base logistica a Tirana. Il personale della Polizia penitenziaria del Nic-Nucleo Regione di Firenze e del Reparto territoriale di Perugia insieme agli uomini del GOA della Guardia di Finanza ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso allo scopo di prevenire il pericolo di fuga dell’indagato e convalidato dal Gip di Perugia.
Le indagini coordinate dall’Aggiunto Giuseppe Petrazzini sono cominciate nel gennaio 2022. Gli invetigatori hanno documentato la presenza nella periferia di Perugia di numerosi pusher di cocaina albanesi organizzati fra di loro secondo un metodo di avvicendamento in Italia caratterizzato da brevi e intensi periodi di spaccio seguiti dal rientro nel Paese di origine. Il giro d’affari mensile intorno ai 10mila euro e i contatti con gi acquirenti della droga tenuti da un appartenente al gruppo criminale presente in Albania che poi girava l’ordine ai vari spacciatori presenti nel capoluogo umbro e che avevano a loro disposizione un’auto e un appartamento.
L’arrestato è stato portato in carcere a Perugia e durante la perquisizione a casa sua sono stati trovati circa 6mila euro in contanti, alcune dosi confezionate di cocaina e una bilancia di precisione. L’uomo è risultato anche destinatario di due precedenti espulsioni dall’Italia e per questi motivi è stato arrestato anche per violazione delle normativa sugli stupefacenti e del Testo unico immigrazione.
(LaPresse)