Calcio, Sarri: “Inter tra le favorite allo scudetto, voglio una Lazio arrabbiata”

"L’Inter porta grande fisicità in area, è un aspetto da tenere in considerazione. È una delle favorite per lo scudetto, lo era anche lo scorso anno, ha una rosa con valori assoluti elevatissimi, sarà una protagonista assoluta".

Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse 14 Agosto 2022 Roma, Italia - SS Lazio vs Bologna FC - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2022/2023 - Stadio Olimpico. Nella foto: Maurizio Sarri coach (SS Lazio)

TORINO– “L’Inter porta grande fisicità in area, è un aspetto da tenere in considerazione. È una delle favorite per lo scudetto, lo era anche lo scorso anno, ha una rosa con valori assoluti elevatissimi, sarà una protagonista assoluta”. Lo ha detto il tecnico della Lazio Maurizio Sarri in conferenza stampa alla vigilia della gara di campionato con l’Inter. “Domani affrontiamo una squadra forte, forse la più forte a livello individuale e fisico. Per effettuare una fase difensiva di importante serve il contributo di tutta la squadra. Siamo crescendo sotto il profilo difensivo, speriamo di poterci confermare sul livello di applicazione delle prime due sfide – ha proseguito – Rotazioni programmate non ne faccio: mi baso sugli allenamenti e sulla stanchezza di ogni calciatore, a un certo punto verranno naturali dato che ci saranno elementi della rosa acciaccati. Non pensò a cosa accadrà tra dieci giorni, guardiamo partita per partita senza spostarci troppo in là temporalmente. L’Inter ha ancora qualcosa più di noi, ma sulla gara secca siamo sullo stesso livello. Questa partita e le prossime due potranno fornire alcuni segnali: siamo un maratoneta che dovrà percorrere 38 chilometri, le prime cinque sfide daranno alcuni indizi. Domani mi aspetto una Lazio arrabbiata, non posso incidere sull’Inter e quindi non mi riguarda. Qualche novità nell’Inter? Potrebbe essere Gagliardini nella zona di Milinkovic”.

“Ci manca un po’ di brillantezza fisica in alcuni calciatori che sono in grado di spostare le nostre sfide. Ci manca un qualcosa per concretizzare: lo scorso anno avevamo una percentuale altissima, forse siamo un po’ carenti sotto il profilo della brillantezza”, ha evidenziato l’allenatore dei biancocelesti. Felipe Anderson “non ha perso estro in fase offensiva perché più abnegato quando difende, è semplicemente meno brillante, ma è normale in questa fase della stagione. Sta comunque dando tutto, come sempre e presto tornerà a livelli eccezionali – ha concluso Sarri parlando del brasiliano – Sono felice che quando non riesce a essere decisivo in avanti, dà comunque sempre il suo contributo”.

LaPresse

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