ROMA – “La Destra ha ostacolato il salario minimo in tutti i modi. Il loro problema è che non riescono mai a pronunciare la parola disuguaglianza.
Una soglia minima di salario sicuro sarebbe necessaria laddove avanza il lavoro povero: nei servizi, al Sud e nelle piccole imprese. Il lavoro povero è una realtà drammatica in Italia, siamo al 12-13%, una percentuale destinata a crescere con l’inflazione. E un lavoro precario significa salari bassi oggi e pensioni basse domani”. Lo scrive su Facebook il ministro del Lavoro, candidato Pd Andrea Orlando.
“Ora Salvini dice che serve una norma contro le delocalizzazioni. Allora perché la Lega mi ha frenato quando volevo mettere vincoli più stringenti alle multinazionali che scappano dall’Italia da un giorno all’altro? E così pure sull’abuso degli stage gratuiti: ho provato a contrastarli, ma mi sono trovato contro le Regioni di Centrodestra.
Ma il paradosso più clamoroso è sulle pensioni: stavamo per riformare il sistema nella legge di bilancio e ora la Lega ci riporterà a gennaio dritti alla legge Fornero, visto che la lotteria delle Quote non l’ha mai abolita. Un capolavoro.
Noi vogliamo ripartire dagli obiettivi su cui ci si stava confrontando: Opzione donna, Ape sociale e lavori gravosi strutturali, pensioni di garanzia per nuove generazioni, flessibilità in uscita mantenendo l’impianto contributivo”, conclude.
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