NAPOLI – Dall’8 agosto è sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di dimora a Volla. Nonostante abbia solo ventidue anni. Gli inquirenti lo ritengono vicino al gruppo De Luca Bossa-Minichini, di stanza nel rione Lotto 0 a Ponticelli. La polizia lo ha bloccato in via Camillo de Meis (nel rione De Gasperi e a due passi dal Lotto 0). Venerdì mattina gli agenti del commissariato lo hanno sorpreso in strada, durante un servizio di controllo del territorio. Hanno arrestato Alessio Bossis. Era su un potente Honda Sh-300. La pattuglia stava sorvegliando le palazzine in un territorio funestato dalla faida tra i De Micco-De Martino e i De Luca-Bossa-Minichini. In via De Meis ha notato un centauro, che ha tentato di eludere il controllo accelerando. Ma il guizzo non è sfuggito ai poliziotti, che si sono lanciati sulla scia della moto: dopo un breve inseguimento, lo hanno bloccato e identificato. Hanno accertato, che il 22enne era sottoposto dall’8 agosto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel Comune di Volla. In pratica non poteva lasciare la città. Secondo la ricostruzione della questura, si era allontanato senza autorizzazione. Alessio Bossis è stato accompagnato negli uffici del commissariato, per le formalità di rito. Qui sono scattati ulteriori accertamenti. Poco più tardi è stato arrestato per violazione degli obblighi inerenti la misura cui è sottoposto. Ieri mattina è stato giudicato con il rito per direttissima: il giudice lo ha assolto per non aver commesso il fatto. Dopo il controllo della polizia era andato in ospedale. E secondo gli inquirenti, per motivi di salute poteva – “viste le esigenze”– spostarsi da Volla a Ponticelli, per raggiungere l’ospedale di Mare. Tant’è. E’ stato scarcerato subito dopo. Difeso dall’avvocato Giovanni Abet.
Intanto qui a Ponticelli la questura ha intensificato i servizi per il controllo del territorio negli ultimi mesi, da quando i Bodo-XX sono arrivati ai ferri corti con i rivali storici De Luca Bossa-Minichini. Soprattutto dopo una frattura tra i De Micco e i De Martino, che ha destabilizzato l’intero quartiere.
Qui tutto può succedere e le pattuglie hanno avviato dei controlli mirati nelle palazzine di edilizia popolare. In questo contesto si inserisce il controllo in strada del 22enne in via Camillo de Meis.
Nelle ultime settimane la tensione è salita alle stelle: tutti sono usciti dalle roccaforti. I De Micco da via Franciosa, i De Martino dal rione Fiat e i De Luca Bossa dal Lotto 0. Tutti contro tutti.
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