LONDRA – Da oggi la conservatrice Liz Truss è la nuova premier inglese. Già ministra degli Esteri, veste adesso i panni della nuova leader Tory. Il dimissionario Boris Johnson ha già lasciato Downing Street. A spingerlo via gli scandali che lo hanno travolto questa estate. Ma si è detto “pronto al sostegno più fervido alla sua erede”, ringraziando “il popolo britannico”.
Pronunciate le parole d’ordine “coraggiosa” e “vera conservatrice”, la quarantasettenne Liz Truss verrà definitivamente proclamata domani dalla regina Elisabetta ancora nella sua residenza estiva di Balmoral in Scozia, impossibilitata a raggiungere Londra. Prescelta dalla base del partito dei Conservatori, ha raggiunto la poltrona dopo il ballottaggio con l’ex cancelliere Rishi Sunak.
Il ballottaggio
La nuova premier ha raggiunto il “57,4% dei suffragi dei 172.000 voti espressi dai militanti contro il 42,6 di Sunak”. Inutile sottolineare la similitudine con la lady di ferro Margaret Thatcher. Truss, che solo lo scorso anno era stata designata titolare del Foreign Office, manterrà la linea segnata finora dal suo predecessore Boris Jonson, compreso il sostegno all’Ucraina nella guerra contro la Russia. Manterrà inoltre la linea dura anche nei confronti dell’Ue sul protocollo dell’Irlanda del Nord.
sostegno alle famiglie
Uno dei suoi obiettivi sarà quello di sostenere le famiglie britanniche in un momento di grossa difficoltà economica causa la guerra. Felicitazioni per la sua nuova carica sono giunte dal ministro degli Eterri, Luigi Di Mario, dal premier uscente Mario Draghi e dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Oltre che dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen. Truss ha auspicato “un rapporto costruttivo con Bruxelles” nel “rispetto dei nostri accordi” ha detto.