ROMA – “Trovo inaudito, a 20 giorni dal voto, aprire a un governo di qualsiasi natura con Giorgia Meloni. +Europa è in campo per battere Meloni, non per farci un governo: siamo per una alternativa al governo sovranista, populista e reazionario di Meloni e Salvini”. Lo ha detto questa mattina rispondendo ad una domanda di RTL 102.5 il segretario di +Europa e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova. “Il 25 settembre la scelta è tra un’Italia che guarda a Putin e Orban e un’Italia che resta tra i grandi Paesi europei: chi sta in mezzo, favorisce la destra. Lo dice questa legge elettorale, che non è proporzionale e dunque non contempla la neutralità perché il singolo voto vale doppio, per il proporzionale ma anche per i 225 seggi maggioritari che saranno decisivi: a Milano, per esempio – ha spiegato Della Vedova – all’uninominale dove sono candidato io per il centrosinistra, c’è Tremonti per Fratelli d’Italia. Sono abbastanza sicuro che, dovendo scegliere, un elettore del Terzo Polo non voterebbe mai Tremonti, ma l’effetto del voto proporzionale, sui collegi uninominali sarebbe esattamente quello di far vincere i candidati di destra”, ha concluso Della Vedova.
(LaPresse)