ANCONA – Non si fermano le ricerche dei dispersi per l’esondazione del fiume MIsa. Nelle scorse ore è stato individuato un’altra persona che purtroppo non aveva risposto all’appello, portando così il novero dei decessi a 11. Si cerca anche un bambino di 8 anni sfuggito dalle braccia della mamma, entrambi travolti dalla furia dell’acqua. Al lavoro la Protezione civile anche della Lombardia, del Friuli Venezia Giulia, dell’Emilia Romagna e del vicino Abruzzo. Inoltre il bilancio dell’ondata di maltempo parla finora di 150 sfollati e di 38 feriti, mentre in queste ore la procura di Ancona ha aperto un fascicolo per “omicidio colposo e inondazione colposa a carico di ignoti”
Draghi a Pianello di Ostra
Nella giornata di ieri il premier uscente Mario Draghi è giunto a Pianello di Ostra in provincia di Ancona per constatare di persona i danni arrecati dall’alluvione: “È un disastro – ha detto – Faremo tutto il possibile, faremo tutto il necessario. Vi abbracciamo tutti, vi siamo vicini e contate su di noi. Lo Stato è con voi”. Ma prima della partenza per le zone colpite il premier aveva presieduto una riunione del governo per il varo del decreto Aiuti-ter in cui è stato approvato “un primo stanziamento di 5 milioni di euro per far fronte alle esigenze immediate per i danni causati dal maltempo e deliberato lo stato d’emergenza”. Draghi ha poi aggiunto: “Quanto successo dimostra come la lotta al cambiamento climatico sia fondamentale”.
La promessa
Draghi ha poi promesso che “tutto quello che è necessario per riavviare l’attività produttiva e le attività scolastiche, ricostruire le case che sono state distrutte sarà fatto. Il Governo non risparmierà alcuno sforzo per poter aiutare le famiglie e le imprese. Quella che era una fragilità che ci portiamo dietro da secoli è diventata una emergenza con il cambiamento climatico”
L’ordinanza
Firmata l’ordinanza dal capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio che sottoscrive gli interventi urgenti nelle province di Ancona e Pesaro-Urbino. Nel documento è stato nominato il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, commissario delegato per l’assistenza alla popolazione colpita dall’alluvione.
L’allerta
Intanto la Protezione civile delle Marche fino alle 24 di oggi ha diramato l’allerta per “criticità idrogeologica, idraulica, temporali e vento”. Nel bollettino si legge che “considerata l’imprevedibilità di questo tipo di eventi meteo avversi, in caso di piogge di forte intensità si invita la popolazione a evitare spostamenti ed uscire solo per effettive necessità. In caso di allagamenti si invita la popolazione a salire ai piani superiori delle abitazioni”.
