TORINO – Ai funerali della regina Elisabetta nell’abbazia di Westminster sono attesi 2.000 ospiti, 500 tra reali e leader mondiali, e 800 per la cerimonia nella Cappella di San Giorgio al Castello di Windsor, dove la sovrana verrà sepolta. A Londra sono arrivati i membri delle famiglie reali di tutta Europa, molti dei quali parenti di sangue della regina. Il re belga Filippo e la regina Matilde hanno confermato la loro presenza, così come il re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi e sua moglie, la regina Maxima, insieme a sua madre, l’ex regina olandese, la principessa Beatrice. Presenti anche il re Felipe e la regina Letizia di Spagna, le famiglie reali di Norvegia, Svezia, Danimarca e Monaco, l’imperatore Naruhito e l’imperatrice Masako del Giappone.
Il presidente americano Joe Biden è arrivato a Londra sabato insieme alla First Lady Jill. Alla cerimonia partecipano anche i vertici Ue, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Tra gli altri leader mondiali, oltre al presidente Sergio Mattarella accompagnato dalal figlia Laura, figurano il presidente francese Emmanuel Macron con la moglie Brigitte, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, il premier spagnolo Pedro Sanchez, il Taoiseach irlandese Micheal Martin e il presidente Michael Higginse. Il presidente cinese Xi Jinping ha ricevuto l’invito, una decisione che è stata criticata da alcuni parlamentari a causa del trattamento riservato da Pechino alla minoranza uigura, ma in rappresentanza del governo cinese partecipa il vicepresidente Wang Qishan. In primo piano anche i leader dei paesi del Commonwealth: il primo ministro australiano Anthony Albanese, così come la prima ministra neozelandese Jacinda Ardern e il primo ministro canadese Justin Trudeau.
Ai funerali presenziano anche il re del Bhutan Jigme Khesar Namgyel Wangchuk, il sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah; il re di Giordania Abdullah; il principe ereditario del Kuwait, lo sceicco Meshal al-Ahmad al-Sabah; il re del Lesotho, Letsie III; il principe ereditario Alois del Liechtenstein. Sono attesi i leader reali di Lussemburgo, Malesia, Monaco, Marocco, Oman, Qatar e Tonga, mentre non ci sarà il principe ereditario dell’Arabia Saudita Mohammed Bin Salman, la cui eventuale presenza ha sollevato polemiche per il caso dell’omicidio del giornalista Jamal Kashoggi. Non sono stati invitati il presidente Vladimir Putin o altri rappresentanti del governo russo, una decisione che ha sollevato le proteste di Mosca, nè Bielorussia, Birmania, Siria, Venezuela e Afghanistan. La Corea del Nord e il Nicaragua sono stati invece invitati a inviare solo ambasciatori, ma non capi di stato.
(LaPresse)