TREVISO – I Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso hanno concluso alcune attività finalizzate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, nella nottata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Conegliano hanno tratto in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 33enne di origini marocchine. L’uomo, denunciato anche per porto di armi e oggetti atti a offendere, è stato individuato da una pattuglia nella notte appena trascorsa a Chiarano. I militari durante un controllo hanno scoperto che era in possesso di hashish e cocaina un bilancino precisione e materiale da taglio e confezionamento.
L’uomo ha iniziato a urlare contro i carabinieri, tentando anche di morderli. Ma i militari sono riusciti a immobilizzarlo. L’uomo, incensurato, è stato arrestato. Nel bagagliaio della sua auto è stata rinvenuta anche una mazza da baseball.
Sempre nella notte, i Carabinieri della Compagnia di Castelfranco Veneto, hanno arrestato in flagranza di reato un 31enne di origini marocchine. L’uomo è stato bloccato dai militari operanti immediatamente dopo aver ceduto una dose di cocaina a un suo “cliente” e la successiva perquisizione nei confronti dell’arrestato ha consentito di rinvenire 18 grammi di cocaina, già suddivisa in singole dosi, 20 grammi di hashish, confezionati in 2 involucri e la somma di 860 euro, ritenuta provento di pregressa attività di spaccio. Il fermato al termine delle formalità di rito e non sussistendo ulteriori esigenze cautelari, è stato rimesso in libertà.
Infine a Villorba nella serata di ieri, in via Marconi, ad intervenire sono stati – a seguito di segnalazione all’Arma da parte di una cittadina insospettitasi dal viavai di alcuni soggetti in zona – i Carabinieri della locale Stazione che, nel parcheggio ivi ubicato, celato all’interno di una siepe, rinvenivano e sequestravano un involucro in cellophane contenente circa un etto di sostanza stupefacente del tipo hashish.
(LaPresse)