I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Milano hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, un italiano 40enne, incensurato, dopo una feroce aggressione alla compagna.
E’ successo in via Lomellina, dove la vittima, una donna marocchina 35enne, aveva riferito di essere stata picchiata dal compagno convivente, il quale dopo una lite per futili motivi l’aveva presa a pugni e a calci in testa e sul corpo, anche in presenza del loro figlio di tre mesi, che lei teneva in braccio.
La donna è riuscita a rifugiarsi in bagno e, dopo essersi chiusa a chiave, ha chiamato il 112.
Arrivati sul posto i militari hanno fermato l’uomo e lo hanno condotto in caserma e successivamente al carcere di Milano San Vittore.
La vittima, che ha riferito altri precedenti episodi di violenza mai denunciati per timore di ripercussioni, è stata trasportata in codice giallo presso l’ospedale Niguarda, dove le è stato diagnosticato un trauma cranico, per cui è rimasta in osservazione in Ospedale insieme al figlio, rimasto fortunatamente illeso.
(LaPresse)