ROMA – La richiesta della Germania di convocare il G7 è “utile e opportuna” poiché “il G7 è il fulcro dell’appoggio occidentale a Kiev e di fronte a un’escalation è bene che ci si parli, ma ai fini di una trattativa è monco, non ha presa su Mosca”. Così l’ambasciatore Stefano Stefanini, già consigliere diplomatico del presidente Napolitano e rappresentante italiano presso la Nato in un’intervista a ‘Il Messaggero’. “Per una trattativa internazionale e il negoziato – aggiunge – devono essere i Paesi che la Russia sente vicini o neutrali a fare pressione. Quello che conta più di tutti è la Cina”, sottolinea. “Il 16 ottobre si aprirà il Congresso che incoronerà Xi Jinping vita natural durante. E speriamo che la seconda potenza mondiale si rimetta a fare politica estera”.
(LaPresse)