“Il nervosismo che si respira in alcune dichiarazioni scomposte delle grandi lobby internazionali sono comprensibili. Il Nutriscore, grazie all’azione costante del Ministero delle Politiche Agricole e delle associazioni di categoria italiane, è ormai alle battute finali. Come ha dichiarato Claire Bury si sta andando verso sistemi di etichettatura che tengono in considerazione la quantità giornaliere degli alimenti, esattamente il principio alla base della proposta italiana sul Nutrinform Battery.
Un giorno ritorneremo su questa battaglia e ci chiederemo: ma come è possibile che l’UE volesse dichiarare l’olio d’oliva italiano più nocivo delle patatine fritte surgelate? E forse ci rideremo su”. Così Stefano Patuanelli, ministro dell’Agricoltura e senatore M5S, su Facebook.
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