“Da ex compagna di strada, Roccella si esprime adesso come Giorgia Meloni. Io sono preoccupata per i diritti civili, per lo ius scholae, per il matrimonio egualitario, per fine vita e eutanasia, per la legge contro l’omotransfobia, per il suicidio assistito. L’impostazione di Roccella non è solo conservatrice: è reazionaria. Perciò bisogna continuare a lottare. Spero anzi ricominci una stagione di lotte: i diritti vanno coltivati, curati, protetti e conquistati ogni giorno, altrimenti ti svegli e non li hai più. Il mondo femminile, pur nella sua diversità, capisca come vuole scendere in piazza, e non come attività di un giorno perché è grande la battaglia che ci attende e dobbiamo essere resistenti”. Lo dichiara Emma Bonino, leader di Più Europa, in un colloquio con Repubblica. “Il mondo femminile – sottolinea – è molto variegato: c’è chi parla di diritto all’aborto e chi di scelta di maternità responsabile. Ma le diversità sono una ricchezza. Dice la signora Roccella che l’aborto non è un diritto, ma la lotta all’aborto clandestino lo è. E mi auguro che questo Roccella se lo ricordi come memoria della sua formazione”, conclude Bonino.
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