Milano, 24 apr. (LaPresse) – “E’ stato possibile anche grazie al coraggio della sindaca di Torino Chiara Appendino”. Così a Radio Capital a Circo Massimo la consigliera comunale di Torino del Pd Chiara Foglietta che con la compagna ha registrato all’anagrafe torinese il figlio come coppia omogenitoriale. E’ il primo caso di riconoscimento di un figlio di due madri nato in Italia. “Abbiamo fatto la fecondazione assistita in Danimarca. A gennaio 2018 abbiamo chiesto al Comune di Torino il riconoscimento del nascituro. C’ è stato un primo diniego. Una volta nato il bimbo è arrivato un altro diniego. La formula ministeriale prevedeva di dichiarare o il padre noto o il padre ignoto. Avrei dovuto dichiarare il falso. Allora ho fatto un post su fb. E’ nato un tam tam mediatico. Il Coordinamento Torino Pride si è mosso. E siamo arrivate alla registrazione. Con la sindaca Appendino ci siamo viste ieri. Lei ha avuto coraggio e si è sempre dichiarata aperta a tutte le famiglie”, racconta Foglietta.
Se temo che questo atto amministrativo possa essere impegnato da chi lo ritiene contro la legge? “Ci difenderemmo strenuamente se accadesse”, risponde Foglietta.