Mediaset, Piersilvio Berlusconi: “Governo tuteli gli editori”

Il governo dovrebbe tutelare maggiormente gli editori. Ne è convinto l’ad di Mediaset, Piersilvio Berlusconi, che ne ha parlato nel corso di un incontro con la stampa a Cologno Monzese

Foto Piero Cruciatti / LaPresse

Il governo dovrebbe tutelare maggiormente gli editori. Ne è convinto l’ad di Mediaset, Piersilvio Berlusconi, che ne ha parlato nel corso di un incontro con la stampa a Cologno Monzese. “Il nuovo governo – ha detto – si trova in una situazione complicatissima e non posso dare consigli. Ma più che avvantaggiare noi si dovrebbe farci almeno lavorare con parità di condizioni rispetto ai Big Tech, che oggi ad esempio hanno un livello di tasse ben diverso dal nostro. Non essere avvantaggiati, ma almeno non svantaggiati rispetto a questi che sono dei mostri”.

“A giugno – ha aggiunto- ho detto ‘è tostissima’ pensando alla guerra, al Covid, ai rincari, e oggi è peggio rispetto ad allora. Oggi per tutti i professionisti dell’editoria è veramente tosta”. “Leggere che Twitter e Meta licenziano migliaia di persone come niente fosse – ha proseguito Berlusconi – fa impressione. Noi siamo diversi, oltre ai valori legati alla Borsa, c’è un valore che si chiama etica professionale: noi non licenziamo. E credetemi, dal 2011 molte volte ce lo siamo chiesto, ma ogni volta abbiamo incrementato la produttività e siamo andati avanti. Retequattro è il caso più lampante, abbiamo incrementato l’informazione anche per dare la possibilità a tutti i giornalisti di lavorare. Io credo che l’etica professionale debba essere tenuta in grande considerazione dal governo e dai governi degli altri Paesi. Lo è? Forse sì. Lo è abbastanza? Forse no”.

LaPresse

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