Migranti, Crosetto: “Braccio di ferro con Parigi utile, ora l’Ue ci ascolta”

Le parole del ministro della Difesa

Foto Mauro Scrobogna / LaPresse Nella foto: Guido Crosetto Ministro della Difesa

MILANO – “Il braccio di ferro con la Francia ha una funzione: ottenere una linea europea”. Lo dice in una intervista a La Stampa, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in partenza per Bruxelles, dove oggi incontrerà i suoi colleghi, “compreso quello francese”.

“Mattarella ha fatto, con la serietà che ne contraddistingue il mandato, il mestiere di Capo dello Stato che interloquisce con un capo dello Stato – affermato – Perché dovremmo essere isolati se chiediamo una linea europea? Non vogliamo imporre niente se non un dialogo e un’analisi seri e definitivi. E chiunque si opponga, anche Ungheria e Polonia, sbaglia”.

Per Crosetto, la Francia “non rispetta gli accordi: facciamo un tavolo per capire chi ha ragione e chi ha torto”.

“Quello che è successo con la Francia ha anche motivazioni di politica interna francese. Per il resto non c’è alcun problema ma dialettica. Magari dura, ma sempre dialettica – sottolinea – Meloni aveva un obiettivo: risolvere una questione non italiana, ma europea. E mi pare che sia un risultato al quale dovrebbe tenere intanto tutto il Parlamento italiano e poi anche gli Stati europei”.

(LaPresse)

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