TORINO – Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, loda i colleghi della Difesa dell’Occidente che, come lui, hanno gettato acqua sul fuoco nelle ore convulse dei missili caduti in Polonia: “Le persone che si occupano di difesa rimangono più fredde e razionali, nessuno ha bisogno di una degenerazione del conflitto. Quando si vivono momenti così pericolosi, la cosa importante è mantenere i nervi saldi e non farsi prendere dalla reazione immediata”, dice in un’intervista al Corriere della Sera. Per quanto riguarda il conflitto, “viviamo una fase complessa, la guerra sarà ancora lunga. Questi bombardamenti alle infrastrutture civili servono a dare un ulteriore colpo al morale degli ucraini. La strategia russa è cambiata ed è ancora più violenta, punta a rendere impossibile ad alcuni milioni di persone affrontare l’inverno. Per non morire di freddo saranno costrette a migrare verso l’Europa. È un modo disumano di combattere la guerra, che porta a un ulteriore aggravamento”, sottolinea.
(LaPresse)