ROMA – “Nel pomeriggio del 15 novembre, la Russia ha effettuato fino a 80 attacchi missilistici a lungo raggio, principalmente contro obiettivi di infrastrutture energetiche in tutta l’Ucraina. Questo è probabilmente il maggior numero di attacchi che la Russia ha condotto in un solo giorno dalla prima settimana dell’invasione”. Lo scrive l’intelligence del ministero della Difesa del Regno Unito nel suo report sulla guerra in Ucraina. “Le munizioni sono state lanciate da piattaforme aeree, marittime e terrestri. Anche se una gran parte dei missili è stata intercettata con successo”, si legge nel report.
“L’Ucraina sta affrontando una significativa diminuzione della potenza energetica disponibile dalla sua rete nazionale. Ciò avrà un impatto sull’accesso dei civili alle comunicazioni, al riscaldamento e all’approvvigionamento idrico”, spiega ancora l’intelligence britannica, aggiungendo che “i continui attacchi di questa portata stanno attingendo profondamente alle riserve russe di missili da crociera convenzionali, poiché il degrado dell’infrastruttura nazionale ucraina è diventato un elemento chiave dell’approccio strategico della Russia alla campagna”.
(LaPresse)