SAN NICOLA LA STRADA – Si introduce all’interno del centro diurno per disabili ‘Dopo di Noi’, in via Santacroce. Mette a soqquadro i locali in cerca di qualcosa da rubare. Trova poco più di sessanta euro. Ma prima di scappare con il bottino, si pente. Lo lascia sulla scrivania con un biglietto con sopra il seguente messaggio: “Scusate, sono Mister Scemo”, scritto con un evidenziatore giallo trovato all’interno della stessa struttura, e con il quale ha evidentemente chiarito di essersi pentito del gesto che stava per compiere. La titolare della struttura ha sporto regolare denuncia ai carabinieri, e poi ha detto: “Ma cosa si può trovare in un centro per disabili? Credo che lui stesso se ne sia reso conto definendosi Mr Scemo e lasciando i soldi sulla scrivania”.
Il pentimento
Una storia che sicuramente tocca il profondo, perché se è vero che c’è un tentato furto all’interno di una struttura che si dedica ai disabili, è anche vero che c’è il lieto fine più bello che ci si possa aspettare: il pentimento di chi, evidentemente, nel suo cuore, non è un delinquente. La titolare del centro non ha perso l’occasione per chiedere maggiori controlli alle istituzioni, ma ha anche concluso con un messaggio al balordo: “Un abbraccio a Mr Scemo e grazie comunque!”.
Il ‘Dopo di Noi’
Proprio in questi giorni, la delegata alle Politiche Sociali, Alessia Tiscione, ha ricordato il ruolo di primaria importanza svolto nell’ambito del progetto ‘Dopo di Noi’ a cui anche l’associazione in parola aderisce. La Tiscione si è concentrata sul “benessere e l’inclusione sociale delle persone con disabilità, – ricordando che – sono stati organizzati specifici programmi di aiuto ed attraverso l’Ambito Sociale ed il nostro Comune è possibile accedere agli stessi.”
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