Ondata di maltempo su tutta l’Italia. Tra alberti sdradicati e cornicioni pericolanti, sin dalle prime ore del giorno da Nord a Sud si sono susseguiti gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile in soccorso della popolazione. A causa delle mareggiate, la situazione è problematica soprattutto sulle coste.
Nell’Oristanese il vento di Maestrale ha toccato i 49 nodi, 90 km orari, creando forti disagi. Evacuato un centro anziani a causa dell’esondazione del fiume Temo. I vigili del fuoco dell’isola non hanno mai smesso di lavorare, superando i 100 interventi in 12 ore. Il litorale di Ravenna, invece, è stato invaso prepotentemente dall’acqua del mare, tanto che il Comune ha dovuto chiudere le strade.
Mareggiata nella notte anche sul litorale romano, in particolare a Ostia, con strade allagate e rami caduti. Diverse le persone intrappolate dall’acqua nelle proprie case a Fiumicino. Non si sono invece registrate grandi criticità nella Capitale, dove il sindaco Roberto Gualtieri ha confermato di essere “in costante contatto con la Protezione civile”.
In Sicilia 3 persone sono rimaste lievemente ferite a causa della caduta di un albero, avvenuta per il forte vento, lungo l’autostrada A18 Messina-Catania. Mentre a Palermo, a causa delle onde alte fino a 8 metri, i traghetti hanno annullato le corse in programma e le grandi navi da crociera non sono riuscire ad approdare.
Andando in Toscana, a Siena un uomo è rimasto bloccato in un torrente con il proprio fuoristrada, e in Veneto, che ha subìto diversi danni, il governatore Luca Zaia ha dato mandato di effettuare le ricognizioni necessarie per predisporre lo stato di crisi. A Venezia, intanto, è attivo il sistema del Mose contro l’acqua alta, in tutte le bocche di porto: previsti fino a 170 cm di acqua.(LaPresse)