Tre arresti: è questo il bilancio dell’attività di controllo dei Carabinieri di Roma. La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato un cittadino tunisino di 33 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di furto con strappo. Percorrendo via Principe Amedeo, i Carabinieri avevano notato due persone che si stavano rincorrendo in strada, decidendo di intervenire per meglio comprendere cosa fosse accaduto. È così che un cittadino bielorusso di 38 anni, nella Capitale per turismo, ha raccontato ai Carabinieri che poco prima, mentre stava camminando in strada, era stato avvicinato dal secondo soggetto – il 33enne tunisino – il quale, con il pretesto di chiedere l’elemosina, sarebbe riuscito a sfilargli dalle mani una banconota da 500 euro che aveva estratto dalla tasca per cercare qualche spicciolo da corrispondergli, fuggendo poi a piedi e generando l’inseguimento.
La refurtiva, rinvenuta all’interno di un cestino per i rifiuti posizionato proprio lungo la strada percorsa dal fuggitivo, è stata restituita al legittimo proprietario. L’arresto del 33enne è stato convalidato e al termine del rito direttissimo il Tribunale di Roma lo ha condannato alla pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione.
Nel pomeriggio di ieri, invece, due cittadini algerini, di 29 e 49 anni, sono stati bloccati da una pattuglia di Carabinieri in borghese della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina subito dopo avere sottratto la borsa di marca di una donna romana seduta ai tavoli di un fast food di piazza di Spagna. I Carabinieri avevano notato la loro presenza e aggirarsi con fare sospetto all’interno dell’esercizio commerciale e quando sono entrati in azione li hanno bloccati e arrestati, recuperando la refurtiva. L’arresto è stato convalidato.
In via Giolitti angolo via Gioberti, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Piazza Dante hanno sorpreso e arrestato un cittadino del Senegal di 28 anni, mentre si introduceva dalla portiera lato guida di un taxi in sosta sul margine della carreggiata e asportava un cellulare di proprietà del tassista, nel frangente impegnato a scaricare i bagagli di un cliente. I Carabinieri, intervenuti tempestivamente, hanno inseguito a piedi e bloccato dopo pochi metri l’uomo e lo hanno arrestato, recuperando la refurtiva che è stata restituita. L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Roma e per l’indagato è stata disposta la misura del divieto di dimora nel Comune di Roma.
(LaPresse)